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API: Application Programming Interfaces
Integrazione API con Piattaforma Neptune DXP
In una società come quella odierna, che fa sempre più affidamento sull’utilizzo di Software complessi per la gestione di qualsiasi processo aziendale, la ricerca di soluzioni digitali mobile semplici ed intuitive, che permettano agli impiegati di ogni generazione di operare da qualsiasi dispositivo (desktop, tablet o smartphone) si fa sempre più crescente.
La necessità di adottare soluzioni digitali semplici e veloci aumenta soprattutto quando si mettono in comunicazione sistemi diversi che entrano in conflitto tra loro, rallentando così il processo di crescita digitale. Questo è il panorama in cui si inseriscono gli API (Application Programming Interfaces) ovvero Interfacce che consentono a sistemi diversi di comunicare tra loro in maniera semplice e lineare.
I Benefici degli API
La moltitudine di applicazioni, programmi e software esistenti genera una necessità crescente nella gestione delle interfacce, nonostante molti servizi siano programmati per essere compatibili tra di loro.
Gli API creano l’opportunità di ottimizzare le collaborazioni tra Partner e di sviluppare applicazioni che forniscano all’utente finale un ventaglio ampio di scelte e servizi. Uno dei vantaggi esclusivi degli API è che consentono di riunire sotto un unico insieme più sistemi frammentati, ne sono un esempio i sistemi SAP o CRM quali Sales Force o Microsoft Azure
Il Low-Coding a servizio dei Restful API
Low coding è un metodo di sviluppo che snellisce notevolmente la creazione di nuove applicazioni digitali. I dipartimenti IT delle aziende che utilizzano SAP possono servirsi degli API per sviluppare applicazioni con SAP Fiori. Grazie allo sviluppo Low-code è possibile costruire moderni Layer API Restful su Business Layer esistenti, consentendo alle aziende di mantenere gli investimenti già fatti in fase di transizione digitale.
Gli API Restful rappresentano il protocollo più utilizzato. Grazie ad una piattaforma di sviluppo SAP-centrica localizzata all’interno dell’architettura SAP, i dipartimenti IT possono creare microservizi REST basati su ABAP ed automatizzare la creazione di API REST o altri artefatti SAP. Gli API consentono inoltre di mantenere gli investimenti fatti su SAP, rendendo disponibili le estensioni di codice e le customizzazioni delle applicazioni attraverso applicazioni SAPUI5.
Integrazione API con Neptune DXP
Grazie a piattaforme di sviluppo Low Code come Neptune DXP, l’integrazione di servizi API in sistemi SAP di medie e grandi dimensioni è un processo semplice e veloce. Il valore aggiunto dato dall’utilizzo della piattaforma Neptune DXP è rappresentato dalla cooperazione dei due moduli: Neptune SAP Edition e Neptune Open Edition (in grado di girare su qualsiasi server e connettersi ad ogni ERP).
Il modulo Neptune SAP Edition funge da connettore generale tra il Backend SAP e ogni altro sistema all’interno dell’infrastruttura IT, svolgendo in modo figurativo, il ruolo di una API Factory. Il modulo Open Edition invece, fornisce un portale/lunchapad attraverso l’intero tessuto IT dell’azienda. Le interfacce standard di Open Edition offrono inoltre la possibilità di creare accessi controllati ad aree specifiche del proprio sistema, come ad esempio Area Fornitori o Area Partner Commerciali, al fine di favorire un’interconessione all’interno dell’intero ecosistema aziendale.
Conclusioni
In conclusione, l’utilizzo di piattaforme Low-code e No-code come motori API sono un ottimo strumento in grado di trasformare i dipartimenti IT in delle vere e proprie “App Factory” che consentono di promuovere ed incrementare l’innovazione digitale dell’intera azienda.